Al Vinitaly? C’era anche Hello Kitty

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Chic & Pink lo stand di Hello Kitty al Vinitaly che si chiude oggi a Verona. Al terzo anno consecutivo la griffe per le più giovani torna a far bella mostra di sé in mezzo a tanti molto più “seriosi” stand, di cui molti altamente rappresentativi della produzione vitivinicola italiana (A.Ve.)

Sicuramente questo corner allestito all’interno di uno dei padiglioni della prestigiosa kermesse dedicata ai vini e all’agroalimentare colpisce non poco, se non altro per due ragioni: perché si rivolge ad un pubblico molto giovane e perché invece all’interno della fiera l’ingresso ai minori di 18 anni è severamente vietato. Divieto legittimo e sacrosanto dato che i giovanissimi non devono assolutamente bere (né fumare, ma questo è un altro capitolo). Guardando un po’ più attentamente però incuriosisce abbastanza scoprire che i visitatori di questo spazio tutto rosa e lilla è decisamente “over 50”. E così si intuisce abbastanza facilmente il brand costituisce ormai un fenomeno di costume che investe diverse fasce di età e non soltanto, come si potrebbe pensare, i giovanissimi.

Ed ecco quindi che –  già  a partire dall’edizione del 2009 – Camomilla S.p.A. azienda milanese leader nel campo degli accessori e già distributore ufficiale di Hello Kitty, ha deciso  di lanciare l’idea di abbinare un’icona di tenerezza e glamour di fama mondiale ad uno dei simboli più prestigiosi del Made in Italy, dopo la moda: il vino. Si chiamano Kitty Angel e Kitty Devil, rispettivamente Pinot Nero DOC dell’Oltrepo Pavese, per Kitty Devil, e vinificato in bianco, per Kitty Angel, i prodotti presentati in occasione del Vinitaly di Verona a cui si affiancano le bollicine del Kitty Brut Rosè e dello spumante demi-sec Sweet Pink nell’originale formato da 375ml. Il vino di Hello Kitty è prodotto e distribuito dalla famiglia Torti “Tenimenti Castelrotto” di Pavia. Del resto la linea “da bere” di Hello Kitty era stata presentata in pompa magna ed al’insegna del rosa assoluto dalla Camomilla, direttamente dalle passerelle della Milano Fashion Week già nel 2008.

Ed ecco dunque la storia – troppo recente per poter ancora parlare di successo- dei vini della “collezione” :

Kitty Devil. Caratteristiche: Selezione di uva Pinot Nero.
Colore: Vino di colore rosso con tenui riflessi rosso cardinale.
Temperatura di servizio: 18°C
Accostamenti: primi piatti con carni rosse, coniglio, agnello, arrosti, zampone e cotechini, selvaggina di piuma, formaggi a pasta dura.

Kitty Angel. Uve: vitigno di antiche origini della Borgogna e dello Champagne. Il nome deriva dalla forma a pigna del grappolo.
Già presente in Oltrepò dal 1600.
Vinificazione: in bianco da uve Pinot Nero
Colore: Vino di colore paglierino dorato;
Temperatura di servizio: 10-12° C.
Accostamenti: antipasti, primi piatti leggeri, preparazioni a base di pesce o uova.

Sweet Pink. Vino: Spumante di classe dal colore rosa antico, con profumi di frutti di bosco e delicati richiami di mandorla dolce, corposo
e vellutato.
Abbinamenti: Si accompagna a dessert a base di creme e frutta
Temperatura di servizio: 8°-10°C
Ogni Bottiglia ha un cuore ricavato dal vetro che la rende unica ed esclusiva.
Etichetta frontale in carta e retro etichetta serigrafata.

E per finire con le bollicine, Kitty Brut Rosè. Uve: Pinot Nero 100% raccolte interamente a mano
Vino spumante Metodo Martinotti a ciclo corto
Vinificazione: in rosato
Perlàge: fine e persistente
Colore: rosa cipria
Abbinamenti: crostacei, pesci al forno o insaporiti da delicati guazzetti. Carni rosse. Ottimo come aperitivo
Temperatura di servizio: 8°-10°C

Sarà vera gloria? Ai calici l’ardua sentenza: di sicuro però è una gran trovata pubblicitaria e di marketing. Tutto grasso che cola.

Alessandra Verzera